Il database
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 Censimento delle Collezioni Scientifiche in Toscana - Maggio 2002

 

 

Marco Berni
Laboratorio Multimediale, Istituto e Museo di Storia della Scienza

Il rilevamento degli enti e delle collezioni di strumenti scientifici in Toscana è stato eseguito sulla base di un tracciato appositamente approntato e strutturato in modo da consentire un molteplice uso dei dati.

In particolare:
- i campi sono stati predisposti in modo da poter cumulare i dati provenienti anche da altre Regioni d'Italia, per avere, in un prossimo futuro, un quadro completo della situazione a livello italiano;
- ove possibile, i campi sono stati strutturati per effettuare automaticamente indagini statistiche con generazione diretta dei relativi diagrammi;
- alcuni campi sono stati sdoppiati, in modo da avere sia i dati strutturati per la generazione delle statistiche, che un formato discorsivo da presentare all'interno della scheda.

Il tracciato è stato implementato in un database relazionale (Access) che i singoli catalogatori hanno popolato. I dati così raccolti sono poi stati cumulati in un unico database centrale e qui controllati e omogeneizzati.

La presentazione dei dati su Internet avviene con accesso diretto al database; le eventuali correzioni e integrazioni vengono rese immediatamente disponibili in linea. A questo scopo sono state utilizzate tecnologie che consentono un controllo del formato e della grafica separato il più possibile dai contenuti.

Ogni volta che viene richiesta una pagina html al server (v. fig. 1), i dati necessari vengono estratti dal database e incapsulati in formato XML. I grafici sono visualizzati sulla pagina grazie a un apposito plug-in (SVG) che utilizza il formato XML. Alle altre pagine viene applicata una trasformazione descritta in un file XSL, che genera il file html inviato all'utente finale.

I vantaggi che questa tecnologia offre sono notevoli. In primo luogo, è possibile generare in modo automatico tutte le pagine, anche quelle che contengono i grafici, e ciò rende possibile un aggiornamento automatico e immediato del sito. Inoltre, la separazione del controllo della grafica (XSL) dai contenuti (XML) permette agli operatori una gestione più efficiente dell'intero sito. Infine, non è da sottovalutare la possibilità di utilizzare la tecnologia XML per generare automaticamente documenti di tipo testuale.

 

Fig. 1 - Schema di generazione delle pagine dinamiche (indici enti e collezioni, schede enti e statistiche)

Fig. 1 - Schema di generazione delle pagine dinamiche (indici enti e collezioni, schede enti e statistiche)

 

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