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Leggi, forze e armonia del Cosmo

Gli storici della scienza spesso enfatizzano il misticismo, di matrice pitagorica e cristiana, di Johann Kepler (1571-1630). Esso, tuttavia, non e l'unico tratto distintivo del suo pensiero. Kepler era fermamente convinto che Dio avesse creato il mondo secondo un progetto architettonico, matematicamente concepito, che l'uomo puo investigare e comprendere. Questo convincimento lo indusse a speculazioni astratte. Cio nondimeno gli estenuanti calcoli e gli innumerevoli tentativi falliti che condussero Kepler alla soluzione del problema del moto di Marte, testimoniano della grande importanza che egli attribuiva alle osservazioni. Certo, Kepler non fu un astronomo pratico e si servi dell'immensa messe di osservazioni di Tycho, di cui fu assistente. Per Kepler una teoria e valida solo se si accorda perfettamente con i dati dell'osservazione, altrimenti essa deve essere abbandonata e rimpiazzata da una nuova. Nei numerosi modelli che Kepler, a piu riprese, elaboro per spiegare il moto di Marte, egli spesso ridusse al minimo il numero delle assunzioni, cercando di lasciar "parlare" le osservazioni. Perfino quando, ancora attraverso le osservazioni, si rese conto che l'unica spiegazione ragionevole del moto di Marte era di ammettere che la sua orbita non fosse circolare, Kepler non esito a liberarsi del piu inviolabile tra gli assiomi della tradizione astronomica.

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