Proveniente da una famiglia di origine ebraica che traduceva scritti religiosi e filosofici dall'arabo in ebraico, Jacob ben Machir ibn Tibbon (Prophatius Judaeus) studiņ medicina a Montpellier. Tradusse in ebraico numerosi testi scientifici in lingua araba, sia di autori islamici (Ibn al-Haytham, al-Zarqālī, Jābir ibn Aflah, ibn Rushd), sia di antichi autori greci (Autolico, Euclide, Menelao d'Alessandria). Attorno al 1290 scrisse il Roba' Yisrael, dove descriveva un nuovo tipo di quadrante astrolabico. Attorno al 1300 redasse invece un Almanacco dei moti planetari. Per tradizione il nome di Jacob ben Machir č legato all'invenzione di uno strumento per misurazioni astronomiche, il cosiddetto bacolo o bastone di Giacobbe.