Il dispositivo sperimentale, descritto nel Settecento da Jean-Antoine Nollet nelle Leçons de physique expérimentale, permette di mostrare gli effetti della composizione di un moto orizzontale e di uno verticale.
Su una base di legno è disposta in posizione verticale una tavola recante nella parte superiore due guide orizzontali formate da una coppia di fili metallici. Un piccolo carrello di ottone può essere trascinato orizzontalmente lungo le guide tramite una funicella munita di peso collegata a una puleggia. Una seconda funicella, fissata ad un'estremità delle guide, passa su una puleggia solidale con il carrello e regge a sua volta un peso.
Trascinando il carrello, lo spostamento della puleggia ad esso solidale provoca l'innalzamento del peso lungo la diagonale. Viene così evidenziato che il risultato della composizione di due moti tra loro ortogonali è una traiettoria diagonale.
Un'applicazione curiosa di questo stesso dispositivo fu utilizzata nei teatri d'opera del tempo. Un attore o un oggetto, posizionato in un apparato di questo stesso tipo, opportunamente mascherato, veniva sollevato sopra il palco, dando l'impressione di librarsi diagonalmente in volo.
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