Ingegnere francese, fu nipote di Joseph ed Etienne de Montgolfier, diventati celebri nel 1783 per la realizzazione della mongolfiera. Dopo diversi viaggi di studio in Inghilterra, sviluppò la sua attività in diversi campi dell'industria meccanica e lavorò con i suoi fratelli (Marc, Camille, Paul e Charles) nella loro società di trazione a vapore, mantenendo comunque una posizione indipendente caratterizzata da una particolare creatività tecnica. Nel 1820 si trasferì a Lione dove aprì una fonderia che fu impegnata a partire dal 1826 nei lavori per la costruzione della linea ferrata St Etienne-Lione realizzata dal fratello Marc. Particolarmente importante fu il contributo nella realizzazione dei ponti sospesi a fili di ferro; con i fratelli partecipò, infatti, alla costruzione di un gran numero di queste strutture in Francia, in Spagna e in Italia. Tra il 1835 e il 1837, con il fratello Marc, realizzò a Firenze due ponti sospesi a canapi di ferro, quello di San Ferdinando presso San Niccolò e quello di San Leopoldo presso le Cascine, che divennero il modello per tutti gli altri ponti sospesi che gli ingegneri lorenesi progettarono e costruirono per il Granducato di Toscana.