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  • Antica Farmacia Betti, Bagni di Lucca.zoom in altra finestra
  • Arredi in stile impero (1805) dell'Antica Farmacia Betti, Bagni di Lucca.zoom in altra finestra

Antica Farmacia Betti

La farmacia fu fondata nel 1709 dallo speziale Paolino Ghiareschi, primo discendente di una famiglia originaria di Borgo a Mozzano che per circa tre secoli ha tramandato di padre in figlio la professione di farmacista, fino all'attuale titolare Massimo Betti.

Bagni di Lucca era già all'epoca molto rinomata per la presenza delle Terme e la farmacia Betti era indicata come "Reale Farmacia dello Spedale dei Bagni". Intorno al 1870, su autorizzazione dalla Regina Vittoria, si fregiò dello stemma reale inglese e del nome "Pharmacy of the British Embassy", trasformato poi in "Farmacia Inglese".

Conserva gli arredi e la dotazione d'epoca. Una scaffalatura in legno color avorio con colonne, capitelli e decori in oro si snoda lungo le pareti delle due sale atte alla vendita. Nello scaffale centrale a forma concava sono esposti 53 vasi in ceramica bianca e oro, con coperchio, prodotti dalla manifattura Ginori nei primississimi anni dell'Ottocento. Della collezione fa parte anche uno spremi-erbe in castagno della fine del Settecento. Di grande interesse la serie dei diplomi dei farmacisti Betti e i numerosi testi farmaceutici antichi conservati e utilizzati per l'attività galenica, come il Teatro farmaceutico del dott. Giuseppe Donzelli del 1704, la Tavola dei secreti (ex libris Paolino Guareschi) della prima metà del secolo XVIII, le Annotazioni chimico-mediche-farmaceutiche ad uso della Reale Farmacia dell'Ospedale di Bagni di Lucca. Una parte della collezione è esposta nella Farmacia, mentre la restante è conservata nell'abitazione del titolare.

Una lapide sulla facciata ricorda che nell'abitazione soprastante la farmacia ebbero i natali i gemelli Adolfo e Mario Betti, musicologo e violinista di livello internazionale il primo, chimico e farmacista di valore il secondo, che fu anche assistente di Ugo Schiff, e dal 1915 Rettore dell'Università di Siena.

La farmacia ha subito vari interventi di restauro, che tuttavia non hanno cancellato le suggestive tracce storiche.

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Scheda a cura di Graziano Magrini

Data aggiornamento 10/gen/2008