La villa, di impianto trecentesco, passò nel secolo XVI alla famiglia Carlini, originaria della Valdelsa, che la ristrutturò. Ospite dei Carlini fu il pittore Giovanni da San Giovanni, che intorno al 1620 vi realizzò affreschi nei saloni e nella cappella. Di Cesare Carlini (forse un componente della famiglia proprietaria della villa) sono quattro meridiane marmoree, due con ore babiloniche e due con ore italiche, risalenti agli inizi del Seicento.