[Lunetta della Tribuna di Galileo nella quale si mostra un esperimento fatto dallo scienziato pisano con il piano inclinato (Testo di Vincenzo Antinori, dalla Guida per la Tribuna di Galileo, Firenze, 1843)].

"Si vede in avanti un piano inclinato su cui scorrono i corpi dei quali si ricerca la velocità, misurando il tempo che impiegano a discendere; dietro di esso sul mezzo sta il Galileo già professore nell'università di Pisa, vestito della sua toga, sovrapposta ad una tunica rossa, additando al celebre filosofo suo amico e collega Iacopo Mazzoni di Cesena, una tavoletta che porta segnati i resultamenti delle esperienze. Avanti al piano inclinato, un Professore in abito monastico, piegato un ginocchio a terra, tenta colle battute del polso misurare il tempo della discesa del grave. Alla destra del Galileo vari Professori scolastici stanno raccolti tra loro deridendo quegli esperimenti, e cercando invano sul testo d'Aristotile le risposte a quei nuovi fatti. Ed alla sinistra di lui, a qualche distanza, vedesi assiso, in atto bieco, quel Don Giovanni de' Medici, figlio naturale di Cosimo I, il quale, dilettante di cose meccaniche, si fece avverso al nostro Filosofo, da poi che questi, richiesto, ingenuamente mostrò la fallacia di un congegno che quel principe aveva immaginato per vuotare la darsena di Livorno. Il Provveditore della università sta parlando col Medici, cui vedonsi d'appresso altri cortigiani; mentre fa corona al Galileo una mano di giovani scolari che tutti desiosi ed intenti lo assistono in quelle ricerche. La veduta in lontananza della Cattedrale e della Torre di Pisa, indica il luogo dell'azione, e ricorda opportunamente quelle due celebri fabbriche nelle quali fece il sommo Toscano le sue prime scoperte dinamiche".