Sezione I Sezione II Sezione III Sezione IV Sezione V Sezione VI Sezione VII
La mente di Leonardo
VII.5
 
VII.5
Leonardo da Vinci
Uccelli in volo
Codice sul volo degli uccelli, 8r
 
  [VII.5  Gli studi sul volo]    
 
     

Gli studi di Leonardo per la macchina volante si fondano sull’imitazione dei dispositivi organici dei quali la natura ha dotato i volatili.

Nel Codice sul volo degli uccelli, compilato a Firenze tra il 1505 e il 1506, a studi sulle manovre degli uccelli in volo si alternano progetti di dispositivi meccanici che cercano di emulare quelle azioni naturali. Leonardo è convinto che tra l’anatomia umana e quella dei volatili esistano sufficienti analogie da consentire all’uomo, grazie a strumenti meccanici (dei quali analizza i principi nel Codice), di levarsi in volo. Leonardo confronta quindi uomini e animali non solo da un punto di vista fisiognomico (v. gli studi connessi con la figura erculea), ma anche negli studi sul volo. Da queste ricerche deriva la sua convinzione della possibilità di far alzare l’uomo in volo, che lo induce a compiere in questi anni ardite seppur sfortunate sperimentazioni di volo umano.


 
  • 0VII.5
  • aVII.5.a
 
 
 
       
  © 2006 IMSS · Piazza dei Giudici 1 · 50122 Firenze · ITALIA