GALILEO GALILEI, Lente obbiettiva, Padova, fine 1609
Vetro
Istituto e Museo di Storia della Scienza, inv. 2429

Nel marzo del 1610 Galileo mandō a Cosimo II di Toscana una copia del Sidereus nuncius e il telescopio usato per le sue prime scoperte celesti. Di questo strumento resta solo l'obbiettivo, che andō peraltro rotto mentre Galileo era ancora in vita.

GALILEO GALILEI, Lente obbiettiva, Padova, fine 1609