• Head over heels, cioè "gambe all'aria", era chiamata la tipica caduta dal biciclo: una brusca frenata bloccava l'enorme ruota anteriore, e il ciclista, ancorato ai pedali, si trovava ad eseguire una spettacolare capriola verso il basso.
• A partire dal 1870 in alcune città europee si stabilì l'obbligatorietà di una patente per condurre i bicicli. Vennero quindi aperte apposite scuole-guida che preparavano i futuri ciclisti ai relativi esami.
• Nel 1877 il parigino Victor Renard costruì un biciclo, soprannominato grand-bi, la cui ruota anteriore aveva un diametro di 3 metri. Pesava 65 kg e per montare in sella bisognava usare una scaletta di 6 gradini. Con una pedalata si coprivano 9 metri e mezzo.
• "Faccia da ciclista" (bicyclist's face) era un'espressione in uso a fine Ottocento. Indicava l'aria ansiosa di chi stava per montare su un biciclo, spesso alto più di un metro e mezzo, da cui poteva cadere con effetti decisamente poco piacevoli.
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