La farmacia fu fondata nel 1313 da alcuni gentiluomini poi ritiratisi a vita eremitica sotto la regola di San Benedetto all'epoca della fondazione dell'Abbazia. La farmacia era addossata al torrione d'ingresso a difesa della parte di levante. Secondo il Pedrazzini era costituita da spaziosi e areati locali che contenevano alambicchi di vetro che servivano alla distillazione delle acque aromatiche. Notizie piu certe risalgono al 1564 quando assume la fisionomia di vera e propria farmacia ad opera dell'abate generale Barnaba Barsi di Perugia e serviva sia il Convento che gli abitanti della campagna. In seguito fu gestita da speziali laici. Cesso di funzionare nel 1865 in seguito a un terremoto che ne distrusse il locale, mobili e dotazione furono conservati fino al 1926 nel Refettorio maggiore e in seguito ricomposti nella sala Capitolare del Convento. A seguito di lavori di restauro dell'edificio, i vari componenti la farmacia sono in deposito in locali sempre all'interno del Convento. In particolare sono conservati un banco con bilancia e vasi provenienti dalle fornaci di San Quirico d'Orcia del sec. XVIII, bianchi con disegni gialli e azzurri e stemma di Monte Oliveto ? tre monti, croce di colore rosso sul monte piu alto e due ramoscelli d'olivo.
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Scheda a cura di Antonella Gozzoli
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