Nei manoscritti degli ingegneri senesi gli sforzi per dominare l'acqua riflettono l'importanza di questo elemento per la vita di citta, come Siena, sviluppatesi lontano dai corsi d'acqua. Tale sforzo diede origine a una vera e propria specialita tecnologica locale, che trovo espressione, tra l'altro, nella straordinaria rete di gallerie dell'acquedotto sotterraneo -i 'bottini'- e nella cura che i senesi posero nella costruzione, nell'abbellimento e nell'organizzazione idraulica, giuridica, economica e sociale del sistema delle fonti pubbliche.
Ai risultati positivi conseguiti dai tecnici senesi, nonostante le sfavorevoli condizioni ambientali, fa riscontro, nell'immaginario popolare, la leggenda della Diana, il mitico fiume dalle acque abbondanti e purissime che i senesi ritenevano scorresse nelle viscere della Citta.
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