Nell'universo tecnologico di Taccola e di Francesco uomo e animali rimangono i sistemi energetici fondamentali.
L'uomo e il protagonista delle operazioni che richiedono continua variazione di velocita, arresti non programmabili e grande precisione.
Francesco disegna carri giganteschi, dotati di trasmissioni del movimento particolarmente complesse, che egli immagina di far azionare dall'uomo. Questi carri erano concepiti per ottenere effetti speciali nelle rappresentazioni di corte; servivano anche a far avvicinare senza pericolo i soldati fin sotto le mura nemiche.
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