Abbreviatore apostolico di Eugenio IV, poi consigliere di Sigismondo Pandolfo Malatesta, l?umanista riminese Roberto Valturio e noto soprattutto per il trattato di arte guerresca De re militari.
L?opera, compiuta nel 1455, e destinata a celebrare le doti militari del Malatesta, che ne invio copie a Mattia Corvino, a Francesco Sforza, a Maometto II, e forse anche a Luigi XI e Lorenzo de? Medici.
Le immagini che corredano il testo si devono probabilmente alla mano di Matteo de? Pasti, il costruttore della chiesa albertiana di San Francesco a Rimini, che spesso utilizza modelli desunti dai trattati di Guido da Vigevano, di Conrad Kyeser e del Taccola.
La fortuna del De re militari fu considerevole. Gia nel 1472 ne apparve un?edizione a stampa in latino, seguita nel 1483 da un?edizione in volgare.
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