Nipote di Lorenzo Ghiberti, Bonaccorso, del quale sappiamo pochissimo, opero come ingegnere e scultore nella celebre bottega inaugurata dal nonno.
Egli costrui campane e armi da fuoco. Realizzo, inoltre, fortificazioni per Virginio Orsini.
La varieta di specialita tecniche che formavano il suo corredo professionale e attestata da un manoscritto finemente illustrato conservato a Firenze e conosciuto come Zibaldone, nel quale, tra l?altro, Bonaccorso raffiguro puntualmente le macchine del cantiere brunelleschiano di S. Maria del Fiore. Lo Zibaldone evidenzia il primario interesse di Bonaccorso per la metallurgia e l?attenzione che venne dedicando all?architettura e alla scienza delle costruzioni.
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