Il sistema eliocentrico ? gia proposto da Aristarco di Samo (III secolo a.C.) ? si fonda sull'immobilita e la centralita del Sole, intorno al quale ruotano tutti i pianeti. Tra questi, anche la Terra, che ruota sul proprio asse in 24 ore. Solo la Luna, come nella vecchia concezione geocentrica, ruota attorno ad essa.
"Degradando" la Terra a pianeta, molti fenomeni che, nell'Universo tolemaico, non trovavano una spiegazione ragionevole, sono risolti in mere apparenze. Apparente e il moto diurno degli astri da est ad ovest, dovuto in realta alla rotazione terrestre in senso opposto; apparente il moto annuo del Sole lungo l'eclittica, dovuto al moto di rivoluzione terrestre; apparente il moto retrogrado dei pianeti, dovuto alla composizione del loro moto di rivoluzione attorno al Sole con quello di rivoluzione terrestre.
Nei dettagli tecnici, tuttavia, il sistema copernicano era complicato quanto e forse piu di quello tolemaico. Copernico volle infatti salvaguardare rigorosamente il principio di uniformita dei moti celesti, che aveva caratterizzato l'astronomia greca delle origini, e rifiuto quindi l'equante tolemaico, che, di fatto, violava tale principio. Inoltre egli dette credito a fenomeni del tutto inesistenti, dovuti unicamente a errori di osservazione dei suoi predecessori. Queste circostanze lo obbligarono a introdurre una gran quantita di cerchi ausiliari.
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