Fu nel 1609 che Galileo apprese l'esistenza di uno strumento fiammingo formato da due lenti inserite in un tubo di cartone. Galileo perfeziono questo strumento combinando lenti ben levigate, fino a ottenere un ingrandimento di circa trenta volte.
Nel Sidereus nuncius Galileo riferi le straordinarie scoperte da lui compiute fra il 1609 e il 1610 osservando con questo strumento, il telescopio. 1: le stelle visibili erano solo una piccola parte di quelle esistenti. 2: la Luna non era un corpo sferico perfetto, ma simile alla Terra. 3: c'erano quattro deboli stelle che ruotavano attorno a Giove. Galileo le battezzo "Astri Medicei " in onore del granduca di Toscana.
Fra il 1610 e il 1611 Galileo compi altre scoperte. 4: anche il Sole non era un corpo sferico perfetto; la sua superficie era qua e la oscurata da macchie. 5: Saturno aveva un corpo planetario tripartito, con due strani lobi ai lati opposti della parte sferica centrale. 6: proprio come la Luna, anche Venere mostrava una serie completa di fasi.
Galileo presento il telescopio e le scoperte celesti al Senato di Venezia, alla Corte dei Medici e ai Padri Gesuiti del Collegio Romano. Queste scoperte sembravano a malapena credibili e Galileo dovette spesso persuadere gli scettici che le lenti del telescopio non producevano allucinazioni.
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