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La fisica universale

Mentre si trovava a Woolsthorpe per sfuggire alla peste, Newton penso che una medesima forza poteva regolare la caduta di una mela da un albero e l'interminabile caduta della Luna verso la Terra. Applico la terza legge dei moti planetari di Kepler sui periodi e sulle distanze alla mela e alla Luna e trovo che la forza di gravita doveva diminuire con l'inverso del quadrato della distanza dal centro della Terra.

Newton non fu sicuro di questa conclusione fino al 1679, e il confronto con le idee di Hooke sulla dinamica. In seguito, Newton dimostro che un corpo soggetto a una forza centrale proporzionale all'inverso del quadrato della distanza doveva muoversi secondo la prima e la seconda legge di Kepler. Queste leggi erano percio prove astronomiche sull'esistenza di una forza gravitazionale dipendente dall'inverso del quadrato della distanza dei pianeti dal Sole.

Newton inseri la legge di gravitazione nei Philosophiae naturalis principia mathematica, insieme a tre principi della dinamica. Provo che tali principi, validi nella regione terrestre, una volta abbinati alla teoria della gravitazione, potevano spiegare perfettamente perche i pianeti seguivano le tre leggi di Kepler. In questo modo i Principia sancirono il definitivo annullamento della separazione aristotelica fra mondo terrestre e mondo celeste.

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