Questa nota vuole suggerire un percorso attraverso due argomenti sterminati da un punto di vista bibliografico: la vita e l’opera di Leonardo e la topografia storico-geografica della Toscana a lui correlata. All’edito si aggiunge quanto su questi argomenti č stato scritto su Internet; si pensi semplicemente agli oltre 400 luoghi da lui frequentati, studiati o almeno menzionati, trattati in questa applicazione.

Le coordinate fondamentali per orientarsi nella sterminata bibliografia leonardiana sono costituite da alcune opere essenziali, utilizzate come punto di partenza e poi di confronto, per una ricerca iniziata con una mostra del 1980 (a Vinci) e una prima pubblicazione del 1984 (Alessandro Vezzosi, La Toscana di Leonardo):

 

-il fascicolo unico a cura di Mario Baratta, I disegni geografici di Leonardo da Vinci conservati nel Castello di Windsor, Roma, Libreria dello Stato, 1941 (vedi poi Leonardo genio e cartografo, a cura di Andrea Cantile, catalogo della mostra di Arezzo, IGM, Firenze, 2003);

-le nuove edizioni dei manoscritti di Leonardo, pubblicate dal 1973 in Firenze, da Giunti Barbčra e poi da Giunti Editore, a cura di Augusto Marinoni (Codice Atlantico e Manoscritti dell’Istituto di Francia), Carlo Pedretti (Codice Hammer, Codice Arundel) e Ladislao Reti (Codici di Madrid);

-il contributo innovativo delle opere di Carlo Pedretti, in particolare: The Literary Works of Leonardo da Vinci, a commentary to J. P. Richter, Oxford, 1977; The Codex Atlanticus of Leonardo Da Vinci. A catalogue …, New York, 1978-1979; Leonardo architetto, Milano, Electa, 1978; i repertori dei disegni di Windsor e poi di Firenze, Venezia e Torino; e successivamente di cavalli, paesaggi e anatomia;( Corpus of the Anatomical Studies in the Collection of Her Majesty The Queen at Windsor Castle , London and New York, Johnson Reprint Co ., 1979; Leonardo da Vinci: Nature Studies from the Royal Library at Windsor Castle , catalogo della mostra, Malibu , The J. Paul Getty Museum ; New York, The Metropolitan Museum of Art, New York, 1980; Leonardo da Vinci: Studi di natura dalla Biblioteca Reale nel castello di Windsor , Firenze, Giunti Barbčra, 1980; The drawings and miscellaneous papers of Leonardo da Vinci in the collection of Her Majesty the Queen at Windsor Castle , Johnson Reprint Co ., London - New York, Harcourt Brace Jovanovich , 1982; I cavalli di Leonardo: studi sul cavallo e altri animali di Leonardo da Vinci dalla Biblioteca Reale nel castello di Windsor, Firenze, Giunti Barbčra, 1983 i dieci volumi dell’Achademia Leonardi Vinci: Journal of Leonardo Studies, Firenze, Giunti, 1988-1997.

Dal 1993 il Museo Ideale Leonardo Da Vinci ha aggiornato e ampliato questo corredo bibliografico con un continuo work in progress grazie alla creazione di schede per mostre esterne, eventi e sezioni del Museo, oltre alle news di «Vinci e Leonardo» che sono state qui riportate in sintesi.

 

Per il repertorio cartografico antico, le fonti principali sono state i codici di Pietro del Massaio (1456-1472) e l’Atlante geografico, fisico e storico del Granducato di Toscana di Attilio Zuccagni Orlandini (Firenze, 1832); per l’individuazione della toponomastica attuale sono state utilizzate le carte dell’Istituto Geografico Militare di Firenze e banche dati come quella messa in linea dal Sistema Informativo Ambientale della Regione Toscana (SIRA).

Per le notizie storiche, le fonti sistematiche antiche non sempre risultano attendibili e tanto meno esaustive in confronto alla quantitŕ dei materiali archeologici e d’archivio esistenti, ma sono comunque utili: dal Dizionario geografico fisico storico della Toscana di Emanuele Repetti (1833-1846) alla Storia di Firenze di Robert Davidsohn (edizione italiana: Firenze, Sansoni, 1956-1968).

Notevoli i contributi di aggiornamento di alcune mostre - con i relativi cataloghi - a cura di Paolo Galluzzi: da Prima di Leonardo, nei Magazzini del Sale di Siena (catalogo Electa, 1991) a La mente di Leonardo, nel Museo degli Uffizi a Firenze (catalogo Giunti, 2006); o come Leonardo da Vinci. La vera immagine (presso l’Archivio di Stato di Firenze), a cura di Vanna Arrighi, Anna Bellinazzi, Edoardo Villata (catalogo Giunti, 2005).

Numerosi gli autori che si sono dedidacati agli studi sul territorio e alle ricerche negli archivi, da James Beck a Carlo Starnazzi (recentemente scomparsi), da Leonardo Rombai ad Alessandro Cecchi, da Josephine Rogers Mariotti a Giuseppe Pallanti. Dal 2008 il Museo Ideale Leonardo Da Vinci pubblica fra l’altro, a cura di Agnese Sabato e Alessandro Vezzosi, nuovi documenti sulla vita e i luoghi di Leonardo e della sua famiglia, oltre alla ricerche inedite di Renzo Cianchi (scomparso nel 1985) e di Elisabetta Ulivi.