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Introduzione

L’applicazione è l’ampliamento, l’aggiornamento e la rielaborazione di un lavoro iniziato più di dieci anni fa che l’Istituto e Museo di Storia della Scienza (IMSS) ha promosso tenacemente grazie al supporto della Direzione Generale Beni Librari, dell’ICCU, della Regione Toscana e dell'Ente Casa di Risparmio di Firenze.

La regione viene presentata come un grande “museo diffuso” nel quale il patrimonio scientifico, valorizzato e proposto in chiave turistico-culturale, si integra con i tesori dell’arte. Il prodotto tuttavia non intende offrire un censimento completo, ma testimoniare, attraverso un cospicuo numero di esempi, l’importanza che la scienza ha storicamente avuto nella tradizione culturale toscana.

Finalità dell’applicazione è rendere nota al grande pubblico la ricchezza di testimonianze storico-scientifiche della Toscana, favorendo lo sviluppo di un turismo culturale interessato non soltanto ai pochi punti di richiamo universalmente noti, ma anche a tutti i siti meno conosciuti, ingiustamente trascurati dai flussi turistici principali, che però costituiscono il tessuto connettivo che ha reso possibile lo sviluppo dei poli maggiori. Luoghi e simboli di interesse storico-scientifico, non sempre immediatamente comprensibili o individuabili sul territorio, sono stati per questo motivo illustrati e spiegati nel dettaglio in modo da renderli più facilmente fruibili anche ad un pubblico non specializzato. Le modalità di visualizzazione e valorizzazione del patrimonio storico-scientifico utilizzate nell’applicazione potrebbero essere adottate anche nel caso dei beni artistici, consentendo così di riunire le informazioni di entrambi i settori in un unico e più efficiente sistema di navigazione.

L’applicazione si configura sia come un ausilio alla pianificazione di un viaggio in Toscana, sia come lo strumento per una visita virtuale dei luoghi di interesse storico-scientifico. In questo contesto particolare risalto è stato dato a due giganti della scienza come Leonardo da Vinci e Galileo Galilei, che hanno avuto profondi e radicati contatti con il territorio toscano e dei quali rimangono tracce significative ancorché non molto note.

L’applicazione è rivolta sia al pubblico italiano che a quello internazionale ed è quindi presentata in versione completamente bilingue, italiano e inglese.

La mole di dati raccolta negli anni è impressionante: sono disponibili 1.850 pagine (cartelle) per ogni lingua corrispondenti a un totale di oltre 800.000 parole e 4.800 immagini.

SCHEDE LUOGO

Alla base dell’applicazione ci sono 811 schede di luogo, che forniscono gli elementi per una prima ricostruzione storico-scientifica. Le schede sono raggiungibili sia tramite indici testuali accessibili, sia tramite un sistema interattivo di cartine stradali e satellitari realizzato con le API di Google maps. Le modalità di visita sono segnalate nella scheda dai dati identificativi principali (area geografica, provincia, comune, indirizzo, telefono, orario di visita, accesso per diversamente abili, ecc.), mentre alcune risorse web correlate, organizzate secondo la loro semantica, consentono una navigazione fra dati interni ed esterni all’applicazione. Una bibliografia essenziale permette un primo orientamento per ulteriori approfondimenti. Spesso è presente una galleria di immagini che documentano l’elemento estetico e le condizioni di conservazione del bene culturale.

INTERATTIVITA’

Sulla scia delle nuove tendenze che si stanno affermando nel web 2.0, nella nuova versione dell’applicazione è stato dato maggiore spazio all’interattività con l’utente. A questo scopo nella scheda del luogo viene fornita all’utente l’opportunità di esprimere un voto sull’utilità dell’informazione ricevuta. Inoltre è stato adottato il sistema di georeferenziazione di Google maps per consentire di localizzare il luogo su delle cartine interattive stradali e satellitari, continuamente aggiornate. L’utente ha infine la possibilità di crearsi degli itinerari personali che può salvare sul proprio computer per riutilizzarli in seguito o stamparli.

MAPPE GOOGLE

L’indice dei luoghi, che è stato realizzato con le API di Google maps, oltre a permettere l’accesso alla scheda del luogo, ha anche ulteriori funzionalità: vedere la distribuzione dei luoghi per mezzo di una serie di filtri avanzati (geografici e tipologici), selezionare un luogo per visualizzarne l’anteprima e individuare, rispetto a quest’ultimo, i luoghi d’interesse più vicini, con le relative distanze.

ITINERARI TEMATICI

La sezione riservata agli itinerari tematici affronta una serie di temi scientifici (astronomia, botanica, cartografia, ecc.) esplorati sia attraverso la sequenza di luoghi che ne documentano l’evoluzione storica, sia tramite alcune significative risorse on-line.

ITINERARI GEOGRAFICI

In quest’ultima versione sono stati aggiunti 52 itinerari geografici, studiati appositamente per una visita reale dei luoghi da compiersi in una giornata; per ognuno di essi vengono fornite le indicazioni complete sui percorsi stradali, utilizzando le cartine di Google maps. Di ogni itinerario viene fornita anche una versione per navigatori satellitari GPS in vari formati (GPX, ITN,CSV) per aiutare l’utente nella pianificazione e attuazione del viaggio.

BIOGRAFIE

Rispetto alla precedente versione sono state aggiunte 243 biografie di scienziati e personaggi illustri che, opportunamente collegate alle altre schede per mezzo di link semantici, danno vita ad una rete di informazioni navigabili, da cui è possibile ricavare gli eventi che costituiscono il contesto storico nel quale inserire emergenze culturali e testimonianze di interesse scientifico presenti nel territorio.

LEONARDO DA VINCI

La figura di Leonardo da Vinci viene introdotta con una breve biografia, alla quale segue un’analisi puntuale dei suoi numerosi legami con il territorio toscano. A questo scopo sono stati definiti degli itinerari tematici che illustrano le attività di Leonardo sul territorio. Inoltre tre mappe interattive mettono a confronto le carte della Toscana disegnate da Leonardo con l’attuale cartografia, analizzando 385 toponimi. Completano la sezione leonardiana un’animazione che illustra dettagliatamente un progetto di Leonardo per il controllo delle acque dell’Arno, 31 multimediali, una ricca galleria di manoscritti e una dettagliata cronologia.

GALILEO GALILEI

Le vicende scientifiche e umane di Galileo Galilei, che visse molti anni in Toscana, vengono affrontate in una ricca e puntuale biografia che è disponibile non solo sotto forma di pagine HTML consultabili in linea, ma anche in formato PDF scaricabile. A questo scopo le informazioni sono state ristrutturate per essere presentate sotto forma di libro stampabile. Per agevolare la conoscenza dell’ambito in cui operò Galileo vengono inoltre fornite 107 schede biografiche e 49 schede di luoghi galileiani. Infine, per rendere comprensibile al grande pubblico la sua attività scientifica, sono disponibili 60 multimediali.

RICERCA ICONOGRAFICA

Data la ricchezza e varietà di immagini a corredo dell’applicazione (oltre 4.800), viene offerto un sistema di ricerca delle immagini avanzato, che consente la ricerca nei testi delle didascalie e il filtro su discipline, tipologie, toponimi, nomi di enti e di persone. Poiché la qualità delle immagini è molto varia è stato utilizzato un sistema di rank automatico e manuale per garantire che nella presentazione compaiano per prime le più pertinenti e qualitativamente migliori.

MULTIMEDIALI

A corredo dell’applicazione sono disponibili numerosi multimediali che illustrano strumenti, macchine e principi scientifici. Essi sono puntualmente collegati alle schede di luoghi e personaggi corrispondenti, ma per comodità sono anche raggruppati in indici specifici. Sono presenti anche due ricostruzioni virtuali interattive navigabili dello Stanzino delle Matematiche e della Tribuna di Galileo.

METADATI

La gestione dei metadati, che rappresenta uno dei punti chiave del progetto, è stata sviluppata per favorire la divulgazione dei contenuti realizzati. I metadati vengono offerti in primo luogo al portale nazionale NTC, ma sono naturalmente disponibili anche per tutti gli altri enti interessati a formare una comunità sul web. Ciò consente di fornire risorse che possano essere fruite in modo integrato secondo svariate esigenze, anche in contesti diversi. Nella fattispecie ci si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a contesti storico-scientifici e turistici. Dal punto di vista tecnico l’obiettivo si consegue per mezzo di un server OAI che copre tutte le pagine dell’applicazione, fornendo ai motori di ricerca i metadati necessari per la corretta indicizzazione dei contenuti.

TECNOLOGIA

I dati trattati nell’applicazione prevedono la presenza di figure professionali diverse per la produzione e gestione delle varie tipologie di materiale (testi, iconografia, grafica, ecc.). Per consentire a coloro che se ne occupano di lavorare indipendentemente e per poter aggiornare con facilità i dati, si è optato per un sistema di generazione dinamica di tutte le pagine dell’applicazione. Il sistema, impiegato anche in altre applicazioni prodotte dall’IMSS, è incentrato su una base dati relazionale, dalla quale le informazioni vengono estratte in formato XML per essere poi trasformate in pagine HTML con un foglio di stile XSL. I dati vengono inseriti nel database con apposite procedure a partire da un formato RTF, che viene gestito da tutti i più diffusi word processor.

ACCESSIBILITA’

Come richiesto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4 l’applicazione è completamente accessibile. Le pagine web sono state realizzate utilizzando XHTML1.0 Strict e CSS2 conformi e validati alle specifiche del W3C attraverso i servizi di controllo automatico resi disponibili dallo stesso W3C. Per le mappe di Google è stata fornita un’alternativa con gli indici dei luoghi e dei toponimi.

PARTNER

L’applicazione è parte integrante del Network Turistico Culturale (NTC) promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nella realizzazione degli Itinerari Scientifici in Toscana, oltre all’Istituto e Museo di Storia della Scienza, è stato coinvolto anche l’Assessorato alla Cultura della Regione Toscana. Un sostegno determinante è stato offerto dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Certamente il lavoro non sarebbe stato possibile senza la preziosa collaborazione delle istituzioni citate, alle quali va il più sentito ringraziamento.

 

29 febbraio 2008

Marco Berni