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Disegni, dipinti e sculture

Disegni, dipinti e sculture

Tra le opere riferite con certezza a Leonardo, quelle presenti in Toscana sono soprattutto concentrate agli Uffizi e ascrivibili al suo periodo giovanile, caratterizzato dalla collaborazione con il Verrocchio. A Firenze mancano invece manoscritti autografi del Vinci, e non si conosce la sorte dei cartoni per la Sant'Anna e per la Battaglia di Anghiari.

  • Nella nuova suggestiva Sala 35 delle Gallerie degli Uffizi, dedicata a Leonardo, sono conservate tre celebri opere: l'Annunciazione, il Battesimo e l'Adorazione dei Magi, ultima opera del suo primo periodo fiorentino. Nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi sono conservati, visibili solo con speciali permessi o in occasione di eventi espositivi, diversi disegni e bozzetti autografi di Leonardo; altri disegni sono riconducibili sia alla scuola leonardesca fiorentina che alla cerchia milanese.

  • Opere di bottega e scuola leonardesche si trovano nella Galleria Palatina di Pitti, nel Museo Horne, in Palazzo Vecchio e nel Museo del Bigallo. Altri musei, palazzi e chiese custodiscono invece opere fondamentali per ricostruire il contesto artistico e culturale della sua epoca: il Bargello, ad esempio, espone opere del Verrocchio nelle quali alcuni ravvisano una partecipazione o una iconografia leonardesca. Arte applicata con riferimenti documentari o iconografici a Leonardo si trova al Museo degli Argenti e al Museo Stibbert.

  • Nipote di Leonardo, Pierino da Vinci fu uno scultore che guardò specialmente a Michelangelo come fonte di ispirazione. È possibile vedere alcune sue opere a Pisa e soprattutto a Firenze, conservate in numerosi musei e giardini. Diverse sculture di Pierino sono state lungamente riferite allo stesso Buonarroti.

  • Un itinerario originale è quello che si snoda lungo i Cenacoli quattrocenteschi della città, come quelli di Andrea del Castagno (ex convento di Sant'Apollonia), Perugino (ex convento di Sant'Onofrio, detto “di Fuligno”), Domenico Ghirlandaio (chiese di San Marco e Ognissanti) e Andrea del Sarto (chiesa di San Salvi).