Nelle azioni del corpo umano, nel movimento ondulatorio dell'acqua e in altri fenomeni naturali, Leonardo vede all'opera una legge di armonia: ogni movimento è ordinatamente articolato con tutti gli altri a formare un insieme armonico. Questa armonia emerge anche nei suoi studi macchinali. Armonici sono infatti considerati da Leonardo i moti che si svolgono secondo sequenze cinematiche ordinate, come quelli degli automi.
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