Si riconoscono nel moto di un pianeta due periodi, uno rispetto al Sole e uno rispetto alle stelle fisse. Il periodo sinodico (dal greco *synodikós = rispetto alla congiunzione) è il tempo medio dopo il quale il pianeta, partito da una certa distanza angolare dal Sole (elongazione), vi ritorna. Il periodo siderale è il tempo medio compreso fra due passaggi successivi del pianeta nello stesso punto dello Zodiaco.
Nell'attuale astronomia eliocentrica, dove i moti planetari si compiono attorno al Sole, il periodo siderale equivale al periodo orbitale del pianeta. Nell'antica astronomia geocentrica, dove i moti avvenivano attorno alla Terra immobile, si misuravano periodi siderali simili agli odierni per i tre pianeti superiori al Sole – che oggi chiamiamo esterni all'orbita terrestre – allora noti: Marte, Giove e Saturno. Erano invece diversi i periodi siderali di Mercurio e di Venere. I due pianeti inferiori – che oggi chiamiamo interni – mostravano di non allontanarsi mai troppo dal Sole e apparivano perciò condividerne il moto siderale annuo.
Pianeta / Periodo siderale / Periodo sinodico
Mercurio / 88 d (geocentrico: 1 a) / 116 d
Venere / 225 d (geocentrico: 1 a) / 219 d
Marte / 1 a 322 d / 2 a 49 d
Giove / 11 a 315 d / 1 a34 d
Saturno / 29 a 167 d / 1 a 13 d
Urano / 84 a 7 d / 1 a 4 d
Nettuno / 164 a 280 d / 1 a 2 d
Plutone / 247 a 249 d / 1 a 1 d