BiografiaVan Helmont, un medico convertitosi alla chimica, eseguì un importante esperimento utilizzando la bilancia analitica: dimostrò che una ben precisa quantità di sabbia (silice) poteva essere fusa con un eccesso di alcali formando vetro solubile e che questa sostanza, trattata con acidi, riusciva a rigenerare la sabbia nell'esatta quantità iniziale. Venivano in questo modo gettate le basi per il principio di conservazione della massa. Van Helmont dimostrò anche che in molte reazioni si liberava un fluido aereo, che chiamò gas, intuendo l'esistenza di un nuovo stato d'aggregazione della materia, quello aeriforme.MotivazioniPer non avere trascurato, nonostante la loro sfuggevolezza gas e vapori, risultando uno dei primi a studiarli scientificamente. Per aver rilevato che dalla fermentazione e dalla combustione si sviluppa lo stesso gas ed aver scoperto quindi l’anidride carbonica, notando che è anche possibile ricavare questo gas da alcuni sali (carbonati) trattati con acidi e da alcune acque minerali. Per i suoi tentativi di misure quantitative che implicitamente portano al concetto di conservazione della massa. Perché il termine “gas” deriva dalla parola “caos” da lui adottata per descriverli.MirkoTRVE8A http://www.FyLitCl7Pf7kjQdDUOLQOuaxTXbj5iNG.comchabak844ns http://www.FyLitCl7Pf7kjQdDUOLQOuaxTXbj5iNG.comBradley
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