BiografiaUnì agli studi medici una ricca formazione culturale nelle varie discipline. Studente a Bologna con Valsalva, si laureò in filosofia e medicina a 19 anni. Nel 1704 fu presidente dell'Accademia degli Inquieti, che contribuì ad orientare verso lo sperimentalismo. Professore di anatomia a Padova nel 1716, ebbe grande fama e fu socio delle più importanti accademie europee. Con la sua opera capitale, il De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis (1761), fondò l'anatomia patologica moderna e segnò il definitivo successo del metodo fondato sull'osservazione sistematica e sull'esperimento.MotivazioniPer aver insegnato ai medici a cercare all'interno degli organi del paziente il luogo d'origine dei loro sintomi, correlando storia clinica con malattia ed aver saputo aprire la strada ad una nuova medicina con la sua concezione anatomicaMirkopER AVERE CORRELATO L'ANALISI DELLA STORIA DELLA MALATTIA CON GLI STUDI SULLA CURA DELLA PATOLOGIA ED AVER APERTO ED INNOVATO PROFONDAMENTE LA MEDICINA PER CUI SI PUO' COERENTEMENTE AFFERMARE CHE SONO STATE LE SUE TEORIE ED I SUOI STUDI AD AVER COSTRUITO LE FONDAMENTA DELLA MEDICINA MODERNAANGELALa sua opera ha contribuito alle grandi innovazioni introdotte nella medicina tradizionaleGiovanniE' un mio compaesanoAlessandroPerché è il padre dell'anatomia patologica, senza le sue intuizioni non saremmo dove siamoAnonimo
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