BiografiaEconomista e filosofo scozzese. Il suo celebre trattato Ricerche sopra la natura e le cause della ricchezza delle nazioni fu il primo studio sistematico della natura del capitalismo e dello sviluppo storico dell'industria e del commercio tra le nazioni europee.
La Ricchezza delle nazioni è una penetrante analisi dei processi di produzione e distribuzione della ricchezza economica, e dimostra che le fonti principali di ogni reddito risiedono nel lavoro, cioè nella quota dei lavoratori produttivi sul totale della popolazione e nel livello di produttività del lavoro. La tesi principale della Ricchezza delle nazioni è che il lavoro, e dunque il capitale che ne aumenta la produttività, viene impiegato nel migliore dei modi in condizioni di non interferenza pubblica e di libero scambio. Per spiegare questa tesi, Smith si servì della famosa metafora della "mano invisibile": ciascun individuo, nel perseguire il proprio tornaconto, è spinto, come da una mano invisibile, a operare per il bene di tutta la collettività. Ogni interferenza nella libera concorrenza da parte del governo è pertanto dannosa.MotivazioniLa reale e profonda applicazione delle sue tesi e delle sue analisi porterebbero il terzo mondo a superare - con un iniziale aiuto dei paesi ricchi del pianeta - i loro ormai insostenibili problemi di emearginazione e di povertàANGELA teorie rivoluzionarie dell'economia moderna come il trusttommaso High priest of the free market, and common-sense economics. All else has failed - ultimately.Niallprecursore del pensiero economico liberaleMarcoperche marx era troppo di sinistraAnonimo
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