BiografiaInventore italiano. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, si interessò fin da giovane ai fenomeni elettrici. Costretto a espatriare in America dopo i moti rivoluzionari del 1833, lavorò a Cuba come macchinista teatrale. Nel 1849, mentre effettuava trattamenti di elettroterapia, nei locali adiacenti al teatro, scoprì la trasmissione della voce umana per via elettrica. Stabilitosi nel 1850 a New York, aprì una piccola fabbrica di candele steariche (la prima del genere in America), nella quale lavorò anche Giuseppe Garibaldi, allora esule negli Stati Uniti. In quegli anni Meucci concretizzò la sua idea, realizzando nel 1854 un primo rudimentale apparecchio telefonico e stabilendo un collegamento con la propria abitazione. Nel 1859, ottenne un telefono quasi perfetto, ideando contestualmente gli elementi essenziali del sistema telefonico. Nonostante le crescenti difficoltà finanziarie, nel 1871 riuscì a depositare un cavea, cioè un brevetto provvisorio, per la sua invenzione; tre anni dopo, tuttavia, non possedeva più il denaro sufficiente a rinnovare il caveat. Nel 1876 un altro inventore, Alexander Graham Bell, brevettò un apparecchio telefonico analogo che dopo pochi anni ottenne uno straordinario successo commerciale.MotivazioniE' stato l'inventore del telefono, strumento senza il quale oggi il nostro mondo non sarebbe lo stesso.Niccolo' L'invenzione che ha cambiato il mondo.UmbertoCome faremmo oggi........ se non ci fosse stato il grande Meucci!DomenicoUn grande inventore e un grande uomo, simbolo della creatività maltrattata dal capitalismoEddiPer la creazione del telefonovalentina
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