Le fonti letterarie latine e greche attestano l'esistenza di strumenti, macchine e dispositivi costituiti in parte o interamente da vetro trasparente. Le descrizioni di questi oggetti sono spesso così dettagliate che siamo in grado di capirne il funzionamento con relativa precisione.
In mancanza di reperti archeologici che offrano conferme di quanto trasmesso dalle fonti, sono stati ricostruiti 11 modelli. Tali ricostruzioni permettono di apprezzare come i naturalisti dell'antichità avessero compreso l'importanza sperimentale dell'uso del vetro trasparente nella costruzione di strumenti.