Intraprendente esploratore, nacque a Badia di Cantignano in provincia di Lucca. Una serie di luttuosi eventi familiari lo spinsero ad emigrare in cerca di fortuna. Nel 1851 si recò in Africa dove visse a lungo, perfezionandosi nell’arte dell’imbalsamazione degli uccelli. L'innata curiosità lo portò ad esplorare zone di quel continente fino ad allora sconosciute, raccogliendone, con scrupolosa cura, dettagliate notizie geografiche, etnografiche, linguistiche e naturalistiche. Dei quattro lunghi viaggi compiuti sul continente africano (1851-1859; 1860-1866; 1871-1877; 1878-1882) rimangono le sue relazioni, tra cui il resoconto Dell’arrivo fra i Niam-Niam e del soggiorno sul lago Tsana in Abissinia (1877), e le collezioni naturalistiche ed etnografiche conservate a Lucca e a Firenze. Insignito della nomina di membro della Reale Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti, e di importanti onoreficenze da parte della Società Geografica Italiana e del Governo, morì a Carcoggi, in Sudan, il 7 gennaio del 1882.