Questo scritto si basa sui risultati di uno studio
sul potenziale di mercato, le condizioni di economicità e
le politiche di marketing per una rete di musei ed istituzioni tecnico-scientifiche
a Firenze realizzato da un gruppo di lavoro composto da docenti
e ricercatori di marketing e di economia aziendale dell'Università.
L'obiettivo dello studio è stato quello di fornire un materiale
analitico funzionale al fabbisogno conoscitivo dei decision makers
interessati alla valutazione delle potenzialità e delle condizioni
di realizzazione della rete, la cui produzione ha comportato il
ricorso ad un approccio multimetodologico [Mingers e Gill, 1997]
con l'impiego di differenti strumenti di rilevazione e l'intento
di prendere in esame il problema da varie prospettive. In particolare
lo studio si è articolato su diversi "prodotti"
di ricerca che hanno comportato:
(a) una secondary research
(su fonti di letteratura, rapporti di ricerca, documenti pubblicati)
delle reti di musei realizzate o in corso di realizzazione in Italia
ed in Europa;
(b) una case analysis di dieci istituzioni museali
e tecnico-scientifiche fiorentine cui fanno capo quindici potenziali
unità museli, delle quali si è presa in esame l'offerta
sulla base del modello del paniere di attributi;
(c) una survey analysis sulla domanda finale attuale
di due istituzioni museali appartenenti alla rete per la ricostruzione
dei profili del visitatore e del potenziale di integrazione della
rete;
(d) una analisi delle poste contabili emergenti dai bilanci
e comunque riconducibili a specifiche voci di costo ed a ricavi
conseguiti da unità del network;
(e) interviste approfondite ad operatori che esprimono
una domanda "intermedia" dei servizi potenzialmente
offerti dalla rete (editori, agenzie di turismo, organizzazioni
congressuali ecc) per una valutazione del potenziale della rete
e del prodotto composito [Rispoli 2001].
I risultati di questa analisi sono stati letti
alla luce della modellistica di marketing territoriale proposta dalla
letteratura economico-gestionale degli ultimi anni e da altri ambiti
di ricerca [Anshworth e Voogd 1988, Kotler et al. 1993, Gold
e Ward 1994, Caroli e Varaldo 1999, Paoli 1999], ed in particolare
dei dati emergenti da un recente studio di marketing territoriale
condotto sull'area della città e della provincia di Firenze
[Burresi 2001]. Questa modellistica non deve essere intesa come l'unica
base per lo studio delle problematiche oggetto della nostra attenzione
[Conforti e Dal Pozzolo 2001], ma la prospettiva che viene ad offrire
appare a nostro avviso di particolare importanza.
Per realizzare tali prodotti di ricerca è stato necessario
procedere ad una prima definizione degli attori potenzialmente coinvolti
nella rete di istituzioni. In particolare, vi è stata la necessità
di valutare modelli/ruoli di rete e relazioni adottabili in modo da
far emergere elementi circa il potenziale inespresso dell'area museale
scientifica a Firenze, ed il tipo di apporto ottenibile attraverso
la previsione di una struttura reticolare in grado di proporsi come
momento di sviluppo ed evoluzione del sistema museale a livello cittadino
[Burresi 2000]. I dati acquisiti dal gruppo di ricerca, circa unità
organizzative e processi relazionali, afferiscono quindi a risultati
di rilevazioni sistematiche, di rilevazioni ad hoc, ed alla acquisizione
di esperienze/valutazioni. Tali informazioni sono state integrate
dallo studio di pubblicazioni disponibili, rilievi effettuati, ricerca
su database e fonti on line. Al termine della rilevazione è
stato possibile disporre di informazioni rilevanti circa l'ambiente
di riferimento, le risorse impiegate/disponibili/attivabili, la clientela
(diretta ed intermedia), le offerte culturali alternative.
I singoli passaggi dello studio, particolarmente riguardo alla metodologia
seguita così come per i risultati ottenuti e per i limiti nei
quali vanno inquadrati, meritano ulteriori precisazioni per le quali
si rimanda al rapporto finale [Guercini 2002]. Ci limitiamo in questa
sede a dare qualche ulteriore precisazione sulle modalità di
realizzazione dei singoli prodotti di ricerca.
L'analisi dei casi ha previsto il contatto con i responsabili delle
istituzioni/musei coinvolti nel progetto di rete. Sulla base di un
protocollo di case analysis, predisposto ad hoc dal gruppo di ricerca,
si è intenso valutare il potenziale d'integrazione, con particolare
riferimento al grado di condivisione dell'immagine della domanda ed
alla coerenza con l'ipotesi di prodotto-mercato e le condizioni di
economicità. Questa parte dello studio è stata diretta
anche ad individuare attività per le quali è possibile
una gestione comune.
Nella fase di survey analysis sui visitatori attuali di due
delle unità organizzative della costituenda rete, si è
cercato di acquisire una conoscenza del profilo di questi, intesi
come clienti effettivi, in modo da ottenere una comprensione più
approfondita del mercato attuale e valutarne il potenziale di risposta
riconducibile ai processi d'integrazione. In questo ambito si è
posto in essere un test di concetto di prodotto composito (aggregazione
di più prodotti turistici specifici) presso la clientela attuale
finale, così come un test sulle altre leve del mix (pricing,
canali, promozione). Vi è stata di conseguenza la predisposizione
di un questionario a risposte chiuse somministrato in modo personale
ad un campione di soggetti visitatori delle istituzioni/musei coinvolti
nella rete1.
Le due sedi presso le quali si sono realizzate le interviste sono
state quelle che risultavano avere il maggior numero di visitatori
nel corso degli ultimi anni. In tale ambito si sono compilati 102
questionari, 53 presso una sede museale e 49 presso l'altra, nel corso
del mese di marzo 2002 e nell'ambito di almeno cinque sessioni di
intervista per ciascuno dei due musei. Gli intervistatori hanno contattato
i visitatori all'uscita dei musei, intervistando coloro che si sono
mostrati disponibili a collaborare alla rilevazione, con l'unica indicazione
di contenere l'incidenza degli intervistati con età inferiore
ai diciotto anni ad 1/4 del totale degli intervistati, per circoscrivere
il peso degli studenti in gruppi scolastici2.
L'integrazione tra i diversi momenti di analisi che abbiamo presentato
brevemente in questa introduzione viene condotta nelle pagine che
seguono attraverso una lettura incentrata su tre passaggi. Nel primo
si prende in esame il processo di integrazione nelle reti di musei
e in rapporto alle funzioni di marketing, cercando di dare conto dei
risultati della nostra ricerca su altre esperienze italiane ed europee
e con particolare riferimento al problema di marketing territoriale
della costruzione della marca dei luoghi (branding process).
Il secondo passaggio è quello, centrale nel nostro lavoro,
della valutazione del potenziale di mercato derivante dal processo
di integrazione delle organizzazioni oggetto specifico della nostra
attenzione. Nell'ultimo, infine, si colgono aspetti riconducibili
alle linee di intervento ed alle possibili politiche di marketing,
proponendo alcune verifiche di economicità ed implicazioni
dell'adozione di specifiche iniziative e soluzioni.
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