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2 - Il mondo greco: i giardini degli dei e dei filosofi

Nell’arido paesaggio greco i piccoli giardini erano gelosamente tramandati di generazione in generazione. Il miracolo del rinnovarsi della natura in questi orti verdeggianti fu probabilmente all’origine della precoce associazione fra il verde e l’idea del divino. Sin dai primordi della civiltà greca, i boschetti sacri fecero parte integrante del paesaggio rurale. Solo a partire dal IV-III secolo a.C. i boschetti vennero realizzati in prossimità e all’interno delle città.

Luoghi ideali per la meditazione, in questi spazi verdi nascono, alla periferia di Atene, le celebri scuole filosofiche di Platone e Aristotele.

Saranno i sovrani di età ellenistica a inserire parchi lussureggianti all’interno delle loro regge: celebre, per esempio, il Museo di Alessandria, che affiancava agli spazi per lo studio e la ricerca un giardino botanico ricco di piante e animali.


 
 
  2.A - I giardini degli dei   2.B - I giardini della filosofia
 
 
Cratere lucano a campana a figure rosse (dettaglio)
Terracotta, prima metà IV sec. a.C.
Pisticci, località S. Maria del Casale
Metaponto (MT), Museo Archeologico Nazionale, inv. 297057


 
 
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