Lo scavo degli edifici affacciati sul golfo in questo settore dell’abitato di Pompei iniziň nel 1958 e terminň alla fine degli anni Settanta con la significativa scoperta degli ambienti 31 e 32 della Casa del Bracciale d’Oro. Il nome dell’abitazione deriva dal rinvenimento, nel 1974, del calco di una donna che portava al braccio una raffinata armilla d’oro.
L’edificio si articola su tre livelli digradanti, utilizzando come appoggio le mura della cittŕ e le pendici della collina. Il primo livello presenta un ingresso sulla via Consolare con atrio tuscanico, su cui si aprono cubicoli e ambienti di rappresentanza. Al piano sottostante si trovano una zona termale e altre stanze di rappresentanza. Il piano ancora inferiore č caratterizzato dal triclinio-ninfeo 31 e dall’ambiente 32, aperti su un giardino con fontana centrale.