Il motivo del giardino recintato (hortus conclusus) costituisce un raffinato elemento decorativo, caratterizzato da un disegno accurato e minuzioso, che si diffonde nel mondo romano a partire dal I secolo a.C. I numerosi esempi rinvenuti a Pompei ed Ercolano, pur presentando lo stesso schema compositivo, differiscono fra loro per la diversa forma che può assumere la staccionata e per l’inserimento di volatili ed arbusti di varie specie, di fontane, edicole e statue. In certi casi i giardini erano raffigurati “a volo d’uccello”.
Queste composizioni si possono considerare rappresentazioni miniaturizzate di giardini realmente esistenti, come si è potuto verificare nell’area vesuviana.