Il giardino antico da Babilonia a Roma
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Lekythos attica con "Afrodite dei giardini"
© Istituto e Museo di Storia della Scienza

Lekythos attica con "Afrodite dei giardini"

Argilla, fine V sec. a.C.
Londra, The British Museum, inv. GR 1856.5-12.15

Afrodite, al centro, si rivolge al figlio Eros, seduto sulla sua spalla. Attorno si muovono vari personaggi femminili: alla sinistra di Afrodite è Peitho, dea della persuasione, intenta a cogliere ramoscelli che pone in una cesta rituale da portare in processione. A destra di Afrodite si trovano tre donne che offrono corone e frutti alla dea, identificabili con Kleopatra (la nobiltà di stirpe), Eunomia (il buon governo) e Paidia (il gioco). Nei difficili anni della guerra del Peloponneso, durante i quali la campagna di Atene fu più volte devastata, Afrodite, venerata come dea della vegetazione e del suo continuo rinnovarsi, doveva incarnare la speranza in un futuro migliore nel quale l'Eunomia e la Paidia potessero tornare a regnare incontrastate.