Rastrello
Ferro, I sec. d.C. Stabia, loc. Carmiano Soprintendenza Archeologica di Pompei, inv. 63484
I rastrelli, di solito a sei denti, venivano impiegati per diversi lavori: per aprire solchi regolari per la semina, per raccogliere e accantonare lo sfalcio dei prati destinato agli animali, per sarchiare il terreno e liberarlo dalle piante infestanti.
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