Cosimo Ridolfi
Di nobile famiglia fiorentina, fu uomo politico, filantropo e agronomo. Fondò nella sua tenuta di Meleto, presso Castelfiorentino, il primo istituto agrario d'Italia, promosse innovazioni in agricoltura e rivestì cariche importanti nel governo della Toscana. Nel 1827 dette vita, insieme a Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863) e a Raffaello Lambruschini (1788-1873), al "Giornale agrario toscano". Fu professore di agraria a Pisa; diresse l'Accademia dei Georgofili di Firenze dal 1842 al 1865. Verso la fine del 1859 fu lo stesso Ridolfi ad affidare agli scolopi Filippo Cecchi (1822-1887) e Giovanni Antonelli (1818-1872) l'incarico di realizzare due grandi strumenti meteorologici (un barometro e un termometro) da installare per uso pubblico nella Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria a Firenze. Esercitò anche un'attiva vita politica ed ebbe un ruolo importante nell'unificazione della Toscana al Regno di Sardegna. Dopo l'Unità d'Italia (1860) fu Ministro nazionale dell'educazione e Senatore.
Data aggiornamento 11/feb/2008