Francesco Algarotti
Nato a Venezia, Francesco Algarotti, oltre agli studi classici, compì studi di fisica sperimentale e di medicina a Bologna. Viaggiò moltissimo e visitò varie città d'Italia e d'Europa. Dal 1740 al 1742 e, successivamente, per altri cinque anni, soggiornò presso la corte di Federico II (1712-1786), invitato dello stesso re di Prussia. Spirito eclettico e scrittore prolifico, si occupò di storia, di arte, di letteratura, di scienza e di divulgazione scientifica. Aderì, fin da giovane, alle teorie di Isaac Newton (1642-1727). A Bologna concepì e abbozzò l'opera più famosa, Il Newtonianismo per le dame, terminata in seguito a Parigi e pubblicata per la prima volta a Milano nel 1737. L'opera, scritta in forma dialogica, sostiene la filosofia naturale newtoniana contro le opinioni "fantastiche" di quella cartesiana. Newton è indicato come il continuatore della tradizione galileiana e il primo filosofo moderno. Algarotti trascorse gli ultimi anni in Italia. A Bologna, per incoraggiare i giovani studiosi, istituì l'Accademia degli Indomiti.
Data aggiornamento 27/feb/2008