Gabriel Naudé
Nacque a Parigi il 2 febbraio 1600. Ultimati gli studî di umanità e di filosofia, si applicò a quelli di medicina: se non che preso dall’amore dei libri, per completare la sua erudizione, abbandonò una proficua posizione che s’era procurata, e nel 1626 venne a Padova, di dove dovette ripartire pochi mesi dopo per la morte del padre. Nel 1631 andò a Roma come bibliotecario del card. di Bagno; ma eletto nel 1633 medico ordinario del re Luigi XIII, riprese gli studî medici e fece ritorno a Padova per conseguire la laurea. Dopo la morte del card. di Bagno, passò come bibliotecario del card. F. Barberini: non però vi rimase a lungo, ché nel 1642 fu richiamato dal card. Richelieu che voleva confidargli la direzione della propria biblioteca. Alla morte di lui passò con lo stesso ufficio presso il card. Mazzarino; e per esso in lunghi viaggi raccolse una splendida biblioteca, la quale egli però non valse a impedire che, morto il Mazzarino, venisse dispersa. Parve trovare tranquillo riposo come bibliotecario della regina Cristina di Svezia; ma non potendo tollerare i rigori del clima di Stoccolma, abbandonò l’ufficio, fece ritorno in Francia, e morì ad Abbeville il 29 luglio 1653.
Le opere di Galileo Galilei, edizione nazionale a cura di Antonio Favaro, Firenze, Barbèra, 1899-1909, vol. XX, Indice biografico, ad v.
Data aggiornamento 13/feb/2008