Louis Pasteur
Chimico e biologo francese, è considerato il padre della moderna microbiologia. Le sue prime ricerche per il dottorato alla Scuola Normale Superiore di Parigi si svilupparono nel campo della cristallografia. Continuò il suo lavoro studiando il processo di fermentazione. Dopo anni di scrupolose e metodiche analisi, egli individuò il ruolo dei microrganismi nelle fermentazioni. Studiando la fermentazione alcolica, dimostrò che non si trattava di un fenomeno esclusivamente chimico, ma che un ruolo essenziale era svolto dai microrganismi. L'estensione di queste ricerche lo portarono a concepire, intorno al 1860, il processo, oggi noto con il nome di pastorizzazione, che permette di uccidere i microrganismi che possono deteriorare il prodotto, portando il liquido a temperatura piuttosto elevata, ma comunque inferiore al punto di ebollizione, e mantenendo questa temperatura per alcuni minuti. Pasteur affrontò anche il problema della generazione dei microrganismi e giunse alla definitiva confutazione dell'antica teoria della generazione spontanea. Tali ricerche ebbero una ricaduta importante in medicina; infatti colse l'importanza del ruolo dei microrganismi nell'origine e nello sviluppo delle patologie. In questo senso Pasteur è anche considerato il fondatore della moderna immunologia. Egli effettuò ricerche su molte patologie come setticemia, colera, difterite, colera dei polli, tubercolosi, vaiolo, rabbia. Per quest'ultima malattia riuscì a sviluppare una forma attenuata del virus responsabile, utilizzabile come vaccino. La prima sperimentazione umana risale al 1885. Nel 1888 fu creato a Parigi l'Istituto Pasteur, diretto dallo stesso scienziato fino alla morte; oggi rappresenta uno dei centri di ricerca più importanti del mondo per gli studi sulle malattie infettive, per la biologia e per la genetica molecolare.
Data aggiornamento 04/gen/2008