Nato ad Itala il 6 maggio del 1816, si formò alla scuola di Antonio Catara Lettieri (1809-1884), letterato e filosofo messinese. Dedicatosi in seguito alle discipline scientifiche, si laureò in medicina all'Università di Messina nel 1838. Per poter concorrere alla cattedra di agronomia da poco istituita a Messina si iscrisse all'Istituto Agrario fondato da Cosimo Ridolfi (1794-1865) nella fattoria di Meleto e compì numerosi viaggi in Europa. Chiamato dal Ridolfi a ricoprire la cattedra di Agraria all'Università di Pisa, accettò il posto nel 1845, diventando al contempo direttore dell'Istituto di Meleto. Nominato socio dell'Accademia dei Georgofili, collaborò alla redazione del Giornale agrario toscano e si dedicò alla formazione di una nuova classe di agronomi. Tra le sue opere più importanti si ricordano Lezioni di agricoltura (1869) e il Manuale dell’agricoltore, ovvero Guida per conoscere, ordinare e dirigere le aziende rurali (1870).