Vittorio Fossombroni
Nativo di Arezzo, Vittorio Fossombroni fu una personalità dai molteplici interessi: matematico, ingegnere idraulico, economista, intellettuale e uomo politico. Si laureò nel 1778 presso l’Ateneo pisano, dove fu anche docente di matematica. Particolarmente rilevanti furono i suoi scritti di idraulica. Nel 1794 fu nominato Soprintendente generale al Dipartimento delle Acque in Val di Chiana. Diresse i lavori di bonifica della zona voluti dal granduca Ferdinando III di Lorena. Si interessò ai metodi di salinazione delle saline di Volterra e contemporaneamente si occupò dei problemi legati all’economia, facendosi strenuo sostenitore della libertà di commercio. Tecnico e diplomatico di fiducia di Napoleone Bonaparte, fu da questi incaricato della elaborazione di un progetto di bonifica della campagna romana e delle paludi pontine. Fu un personaggio di primo piano nella gestione del governo granducale, occupando ruoli di estrema importanza: nel 1796 fu Ministro degli Esteri e dal 1814 al 1838 rivestì le cariche di Segretario di Stato, ancora Ministro degli Esteri e direttore delle Reali Segreterie.
Data aggiornamento 02/gen/2008