Bagni della Puzzolente
«Pozza o Lagunetta... la quale a cagione del suo gran fetore, viene in Livorno chiamata L'Acqua Puzzolente... Il suo fetore uguaglia quello de' Bulicami e Zolfatare... Smovendo il fondo di questa pozza, la mota apparisce di colore nero come inchiostro, e molto fetente. Vi sono molte piante acquatiche, che ci provano bene, e vi sono anche delle Ranocchie»: così nel 1742 Giovanni Targioni Tozzetti dava conto del singolare nome del luogo.
Nel 1844 Pasquale Poccianti realizzò nella zona uno stabilimento termale, chiamato I Bagnetti o, appunto, La Puzzolente. L'edificio delle ex terme, in forme neoclassiche, è situato al termine del viale degli Acquedotti, in quella che sarebbe dovuta diventare una zona di prestigio. Dietro lo stabilimento, ai piedi del Colle di Limone, si apriva il grande parco, ora trasformato in bosco. Lo stabilimento, frequentato soprattutto dai ceti meno abbienti, fu chiuso definitivamente nel 1897.
L'acqua, solforosa fredda, in passato, veniva riscaldata in appositi impianti ed usata per i bagni. Nel 1911, dopo la chiusura dello stabilimento, fu incanalata per essere trasportata al vecchio ospedale civile di Livorno. Oggi, non più usata, è scaricata nel greto del torrente dell'Acqua Puzzolente, poco distante dall'edificio dei Bagnetti.
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Scheda a cura di Graziano Magrini
Data aggiornamento 23/feb/2008