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  • Veduta del Centro di Scienze Naturali di Galceti, Prato.zoom in altra finestra
  • Sale espositive del Centro di Scienze Naturali di Galceti, Prato.zoom in altra finestra

Centro di Scienze Naturali di Galceti

Il Centro nacque nel 1967 grazie ad una convenzione tra il Comune di Prato e l'Azienda Autonoma del Turismo per la realizzazione di una struttura attorno alla quale aggregare interessi ambientali ed ecologici relativi al territorio regionale. Il Parco ambientale, costituito da un bosco di pini marittimi, si trova all'interno dell'area protetta del Monteferrato. Una delle principali attivitą ivi svolte č finalizzata ad accogliere animali bisognosi di cure e a favorirne il successivo riadattamento alla vita selvatica. Due laghetti sono utilizzati dagli animali acquatici per la sosta e la nidificazione. E' presente un sito archeologico che preserva una Stazione di Industria Paleolitica Mousteriana. Il Centro č inoltre dotato di una biblioteca e di una emeroteca specializzate nel settore ambientale, di una stazione di rilevamento termo-pluviometrica e di una sezione antincendi boschivi.

Fra le collezioni scientifiche del Museo di Scienze Naturali, si segnalano una raccolta paleontologica che comprende fossili di invertebrati e vertebrati rinvenuti nel territorio pratese; una raccolta litologica, di tipo sistematico, con minerali e rocce di provenienza principalmente regionale, ma anche nazionale ed estera; un erbario con specie presenti della zona, con particolare riferimento alla flora serpentinicola della Riserva del Monteferrato di Prato; una collezione zoologica di vertebrati e invertebrati, quasi tutti tassidermizzati (si tratta prevalentemente di animali ricoverati nel Centro e successivamente morti), provenienti soprattutto dalle zone limitrofe, sebbene non manchino reperti nazionali ed esteri.

L'attivitą scientifica del Centro č volta soprattutto all'analisi e allo studio del territorio. Propone tuttavia anche attivitą didattica e di diffusione culturale attraverso varie iniziative, molte delle quali si avvalgono di efficienti strutture, come laboratori di educazione ambientale ed ecoturismo, con visite al Centro e sul territorio. Dispone inoltre di un planetario, realizzato grazie alla collaborazione con il Gruppo Astrofili Quasar, costituito da una cupola fissa di quattro metri di diametro e da uno strumento in grado di proiettare la volta celeste, simulando i movimenti della Terra, della Luna, dei pianeti e delle stelle.

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Scheda a cura di Donato Monaco

Data aggiornamento 07/feb/2008