Ubicata all’estremità nord di Marina di Massa, la Colonia Marina ''Edoardo Agnelli'' (ex Torre Balilla, poi nota come Torre Fiat) fu disegnata dall’ingegnere torinese Vittorio Bonadè Bottino nel 1933 e poteva accogliere circa ottocento bambini. Era ed è ancora oggi destinata al soggiorno marino dei figli dei dipendenti FIAT.

Il complesso è formato da tre residenze (''la Torre'', ''la Pineta'', ''la Terrazza''), dal teatro, da due palazzine per il personale e dall’abitazione del custode. La denominazione deriva dalla caratteristica forma cilindrica dell’edificio principale.

Si tratta certamente dell’esempio più efficace della tipologia ''a torre'' delle colonie marine. Alta cinquantadue metri e formata da diciassette piani, la torre si staglia con la sua sagoma bianca sul litorale nord della Toscana. L’interno presenta uno sviluppo elicoidale, intorno ad un pozzo centrale, come una ininterrotta camerata lunga 420 metri e larga 8 metri. È evidente il richiamo allusivo alle eliche di un aeroplano. Allo stesso tempo il disegno funge da evocativa immagine pubblicitaria dell’industria torinese.

L’edificio, perfettamente conservato, mantiene in gran parte le finiture e i materiali originali. L’ambiente marino è evocato dai colori maggiormente utilizzati nel complesso (bianco, azzurro e verde).