Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Comparto Produttivo del Ghiaccio della Madonnina
Nei pressi delle Piastre si trova il suggestivo Complesso Produttivo del Ghiaccio della Madonnina, restaurato nel 2001 dal Comune di Pistoia. Un affascinante percorso in mezzo al bosco permette di osservare le ghiacciaie e le relative strutture idrauliche (piccole chiuse, calle e gore) che servivano a deviare le acque del Reno nei laghetti nei quali, quando le basse temperature lo consentivano, si otteneva la formazione del ghiaccio naturale per congelamento. Ancora oggi, in inverno, vengono effettuate dimostrazioni didattiche per la produzione del ghiaccio.
La ghiacciaia della Madonnina è l'edificio di maggior rilievo del comparto. Destinata alla conservazione del ghiaccio, presenta una struttura tronco-conica con basamento in muratura e copertura in paglia di segale e tegole. Realizzata in pietra locale, ha un'altezza complessiva di 15,60 metri ed un volume di 760 metri cubi. Il fondo, costituito da pietrame sciolto, è dotato di un sistema di drenaggio. Tre porte, disposte a diverse altezze, consentivano l'accesso all'edificio a seconda della quantità di ghiaccio in esso presente. Di fronte alla ghiacciaia si trova il laghetto, dotato di condotti di uscita e di entrata per le acque del Reno.
La produzione del ghiaccio ed una conseguente distribuzione ad ampio raggio furono rese possibili dalla costruzione della Strada Regia che collegava Pistoia con Modena, realizzata sul versante toscano nella seconda metà del secolo XVIII da Leonardo Ximenes. Quest'opera, infatti, permise di diminuire sensibilmente i tempi per il trasporto del ghiaccio verso Firenze, Pistoia, Montecatini e le altre località che ne facevano richiesta.
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Scheda a cura di Graziano Magrini
Data aggiornamento 03/gen/2008