Farmacia Inglese "al Dante"
Le prime notizie relative alla farmacia risalgono al 1870, periodo in cui il dottor Piccinini vi svolgeva l'attività, e al 1883, quando ne era titolare il dottor Belloni. La farmacia divenne particolarmente famosa intorno al 1930 come luogo di riunione di antifascisti e celebri letterati. In base alle normative di legge allora vigenti, il titolare, dottor Ciuti, fu costretto ad occultare la scritta "inglese". Nel 1943 la farmacia fu acquistata dal dottor Ferruccio Martinotti che, subito dopo la guerra, ripristinò l'antico nome, ma ne trasferì la sede in quella attuale.
Recentemente ampliata, accoglie nel retro mobili in legno d'epoca e una ricchissima dotazione coeva. Nella sala vendita conserva un raffinatissimo arredo risalente al 1930 acquistato in occasione del trasferimento della farmacia. Consiste in armadi con vetrine in legno naturale scolpito e intagliato e in un bancone di vendita con decorazioni in ceramica che ricordano lo stile di Galileo Chini. In farmacia si conserva anche un ricettario manoscritto di Pacifico Pietro Martinotti.
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Scheda a cura di Francesco Boccanera, Anna Vittoria Laghi
Data aggiornamento 19/gen/2008