Fonte delle Fate
La Fonte delle Fate, o di Vallepiatta, unica testimonianza architettonica della sovrastante Poggio Bonizio, rappresenta per dimensioni la più grande fontana pubblica di travertino di tutto il territorio senese, oltre a costituire uno straordinario esempio di archeologia idraulica medievale. Edificata intorno ai primi anni del secolo XIII, probabilmente ad opera dello sconosciuto "Magister lapidum" Balugano da Crema, fu interrata nel 1484 per far posto al cantiere della Fortezza Medicea voluta da Lorenzo il Magnifico. Nel 1803, in seguito ad un lavoro di escavazione, fu riportata alla luce e successivamente restaurata. È formata da un portico di sei arcate doppie a sesto acuto sostenute da pilastri. Un sistema di canalizzazioni consente di raccogliere le acque della collina nelle vasche che si trovano all'interno. Oggi la fonte, situata in un parco archeologico-ambientale, è inserita negli itinerari dei borghi e dei castelli della zona.
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Scheda a cura di Cristina Rosselli
Data aggiornamento 16/gen/2008