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  • Il laghetto nel Giardino di Villa Chigi Saracini, Castelnuovo Berardenga.zoom in altra finestra
  • Terrazzo e scalinate nel Giardino di Villa Chigi Saracini, Castelnuovo Berardenga.zoom in altra finestra

Giardino di Villa Chigi Saracini

La costruzione della villa e del parco, voluti dal conte Galgano Saracini, si colloca in un arco temporale compreso tra il 1820 circa e il 1840 ed è attribuito in parte all'architetto Agostino Fantastici.

Attraversato da numerosi vialetti, il parco presenta una grande varietà di essenze arboree e alberi di alto fusto come i cedri d'Atlante e i lecci ed è collegato, mediante un tepidario dorico di ispirazione neoclassica, al giardino "all'italiana" situato davanti alla villa. Oltre all'impianto originario del parco e del giardino, si devono al Fantastici anche il già citato tepidario, il laghetto, la grotta di spugne e il ponte carrabile a tre arcate (che collega la villa alla collina di San Quirico); la fontana, invece, realizzata da Tito Sarrocchi, è del 1866.

L'aspetto attuale del parco si deve al conte Guido Chigi Saracini, fondatore a Siena dell'Accademia Musicale Chigiana, ancora oggi attiva, che qui ospitò moltissimi artisti di fama internazionale organizzando manifestazioni musicali ed altre iniziative culturali. Egli commissionò anche allo scultore senese Vico Consorti (1902-1979) una serie di statue dedicate ai grandi musicisti da collocare nel parco, nell'intento di farne una sorta di "galleria ideale" della musica.

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Scheda a cura di Antonella Gozzoli

Data aggiornamento 25/gen/2008