L'Istituto nacque nel 1908 come Regia Scuola Pratica di Agricoltura. Nel 1924 assunse la denominazione di Regia Scuola Agraria Media, specializzata nelle tecniche di produzione dell'olio. Nel 1933, con il passaggio dal Ministero per l'Agricoltura a quello della Pubblica Istruzione, si trasformò in Regio Istituto Tecnico Agrario. Da quel momento, la scuola ha mantenuto la caratteristica di istituto secondario superiore a indirizzo tecnico per la formazione di periti agrari, con particolare attenzione ad attività specialistiche come la bachicoltura, l'orticoltura, l'olivicoltura e la floricoltura.

La collezione didattica è dotata di modelli botanici, zoologici, mineralogici e di macchine agrarie. È presente anche una raccolta entomologica (circa 650 insetti), una raccolta xylo-carpologica (19 cassette con fiori, foglie, semi, frutti e legni) e una selezione di noccioli di ulivo, con 50 tra le varietà più importanti presenti in Toscana e in Italia. Fanno inoltre parte della collezione alcuni preparati zoologici, diverse tavole botaniche, fitopatologiche ed entomologiche e una raccolta litologica con circa 100 campioni di rocce italiane. Alcuni strumenti topografici furono utilizzati come materiale didattico fin dalla fondazione. L'Istituto possiede infine un erbario, costituito da 1.700 "camicie" (cartellette) contenenti esemplari della flora della Valdinievole raccolti nel corso dell'Ottocento.